13 marzo 2010

COSA SONO, ALLORA?

"Se l'uomo fosse costretto a cacciare gli animali per procurarsi il cibo, sarebbe sicuramente vegetariano".

E' con questa frase che apro il mio.....articolo? opinione? presa di posizione? Beh, quello che più vi piace...per me è una presa di posizione, anche al di fuori di questo blog.
Ormai l'uomo fa un largo consumo di carne e al banco frigo del supermercato ne trova di ogni tipo: pollo, manzo, vitello, maiale, tutti perfettamente puliti, incellofanati ed etichettati, pronti per il consumatore.
La visione che ci si pone davanti è solo parziale: il procedimento che c'è dietro è atroce e abominevole...se fossero più accessibili, penso che il consumo di carne sarebbe ridotto di molto.
Gli animali, tenendo fuori dal cerchio quelli da compagnia, sono considerati oggetti utili per l'uomo in ogni campo: dalla sperimentazione, alla vestizione e all'alimentazione. Questa visione specista dell'uomo è radicata da tempo e difficile da storpiare, causa ignoranza generale, vanità e falsa preoccupazione per la salute.
"Non sono come noi, quindi non è sbagliato mangiarli"; "gli animali non hanno coscienza, non hanno pensieri"; "gli animali sono inferiori", fino ad arrivare alla Bibbia, che considera bestie e uccelli oggetti manipolabili dall'uomo: queste sono alcune delle frasi più sentite sugli animali.
Contrariamente ad ogni credenza, gli animali soffrono, provano ogni genere di emozioni, si divertono. Non avranno una coscienza della loro vita come l'uomo, ma sanno di vivere in quel momento, anche se non hanno progetti per il futuro...
Da poco tempo ho intrapreso la strada verso il vegetarianesimo perchè sono stufa di rendermi complice degli eccidi e delle barbarie che vengono commessi giornalmente verso gli animali.
Per soddisfare il nostro palato, per renderci soddisfatti del nostro pranzo queste povere bestie subiscono ogni tipo di crudeltà, prima ancora di finire al mattatoio.
Polli tenuti tutti insieme in gabbie piccole, sottoposti a stress e ansie, forzati a mangiare per crescere in tempi infinitamente brevi rispetto al loro ciclo naturale, spesso e volentieri subiscono la pratica dello "sbeccamento", ossia il taglio della parte anteriore del becco.
Galline ovaiole costrette a covare anche più del normale in gabbie scomode e fatte di fil di ferro, senza rispettare il giusto ambiente.
Vitelli che, per mantenere la carne bianca e tenera che vediamo nei supermercati, vengono tenuti anemici apposta, in una gabbia strettissima che non gli permette movimenti, così da ingrassare prima, senza ingerire ferro, soli e tristi.
Mucche da latte a cui vengono strappati i vitellini per poter attingere da essa tutto il latte che sarebbe utile per i cuccioli...una madre che viene privata dei suoi figli non è una madre felice.
Di esempi ce ne sono a migliaia, tuttavia la solfa è sempre la stessa: animali rinchiusi, stressati, sottoposti a ritmi non naturali, stanchi, che si ammalano facilmente, non controllati, lasciati soli al loro destino...che non è certo dei migliori.
Le norme per l'uccisione di un animale prevedono lo stordimento con una speciale pistola che rilascia una scarica elettrica, che tramortisce l'animale evitandogli di sentire il dolore della morte..causa tempo e denaro, questa pratica è svolta troppe poche volte.
E' una catena di montaggio: gli animali vengono appesi a testa in giù ad un nastro trasportatore (ad alcuni si spezzano anche le ossa), se vengono tramortiti vengono poi uccisi...

Il vegetarianesimo è proprio questo: evitare inutili sofferenze a chi non se lo merita. Tramite una dieta sana ed equilibrata è possibile acquisire tutti gli elementi essenziali reperibili in altri alimenti che non siano la carne.
L'uomo non nasce carnivoro, l'uomo nasce onnivoro....la vita senza carne è possibile, ma l'ignoranza in materia, le abitudini e le tradizioni lo impediscono.

1 commento:

  1. Lo so, è davvero atroce quello che si sente sugli animali. Penso che ora non siamo nell' "era giusta" per stravolgere le cose (guarda solo chi ci governa) ma sono convinta che il lavoro individuale e lo sforzo di tutti noi poco alla volta porti al miglioramento.
    Anch'io ho iniziato ad adottare piccoli accorgimenti sugli acquisti che faccio al supermercato...
    immagina se lo facessero tutti.

    continua cosi ; )

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