29 marzo 2011

Intanto, in quel della Libia..

Non so voi, cari amici, ma io di tutta questa faccenda non ci sto capendo più niente!
Sembra che questo periodo stia portando venti di rivoluzione da ogni dove da parte di popoli che vogliono finalmente riscattarsi e vivere in modo più dignitoso e libero.
Io confido che, nel bene o nel male, le cose andranno a migliorare...aleggia sempre come un fantasma la paura del regime militare/fondamentalista religioso in ogni dove, spesso questa paura è portata da ignoranza...e si sa, noi facciamo di tutta l'erba un fascio!
Chissà cosa accadrà...nel frattempo, una nuova guerra civile è scoppiata in Libia e noi "italiani colonizzatori" abbiamo sentito l'impulso e l'esigenza di "esportare democrazia" come se piovesse!
Ok, non entro in certi dettagli scabrosi, le mie conoscenze sono scarse e rischierei di fare una figura meschina..però su un aspetto mi voglio soffermare..

C'è in ballo una guerra civile in un Paese già abbastanza disastroso di suo...sembra però che l'unico aspetto che interessi a noi italiani sia l'immigrazione!
Centinaia, che dico centinaia? Migliaia, che dico migliaia? MILIONI, MILIARDI di immigrati libici (ma quanti saranno? che fanno, si riproducono come conigli, oppure gatta ci cova?) che arrivano a Lampedusa...e cosa fanno? Pretendono!
Ma guarda un po', sono proprio dei bei tipi questi libici! Arrivano da un paese che è toccato dalla guerra, di come stia avvenendo questa guerra nessuno di noi lo sa, perchè i tg sono troppo impegnati a parlare delle ripercussioni economiche e sociali che il nostro Bel Paese avrà a causa di questo scontro, sono stanchi, alcuni sicuramente saranno rifugiati politici, se non si alleano dalla parte giusta rischiano la vita....e arrivati a Lampedusa pretendono un letto?? Delle coperte?? Pasti caldi?? Ma siamo impazziti, dico, NOI, tutti quanti noi li ospitiamo in un centro mal tenuto, sporco, che non ha abbastanza posti letto, mal organizzato, che nonostante sia a conoscenza della crisi e del pressante numero di immigrati nessuno decide a migliorare la situazione o per lo meno a effettuare gli sbarchi in altre zone...e loro si lamentano????
Robe da pazzi....

Tutti, tutti dobbiamo ricordarci questa importante lezione: NESSUNO SCEGLIE IN QUALE PAESE VIVERE! Noi tutti europei, occidentali dobbiamo ritenerci fortunati di essere nati in un Paese sano, che non è toccato da scontri, guerre civili, malattie pestilenziali, carestie, assenza di cibo o medicinali, disagi e abbandono..è vero, ognuno trascina il proprio carretto di merda giornaliero..ma nessuno di noi è costretto, ripeto COSTRETTO ad emigrare come rifugiato politico, o perchè soffre per la fame o le malattie, o perchè il Paese in cui vive è senza futuro e ormai toccato da guerre.
Possibile che noi occidentali riusciamo a pensare ai nostri interessi anche in queste cose?

26 marzo 2011

Il confronto che non esiste..

..ma si crea nella mia testa!
Mi sto letteralmente spaccando il cervello, inutilmente e stupidamente, per una ragazza..e chi sarà mai, questa ragazza? Un' amica? Una ex del mio lui? Una persona speciale?
Niente di tutto ciò, per me è una completa estranea...si tratta, molto semplicemente, di una ragazza che il mio fidanzato ha conosciuto 2 anni fa durante il viaggio in treno di ritorno dal mare!
Un incontro nato così, dopo una scusa in cui lei chiede a lui: "Potresti controllare se c'è ancora la mia valigia??", per poi iniziare a chiacchierare e confrontarsi su cose e opinioni.
Morta lì.
A distanza di 2 anni, parlando di persone che ci provano con, esce il suo nome (dai, di sicuro ci provava con il mio fidanzato! Che razza di scusa è controllare che ci sia ancora la valigia, quando puoi tranquillamente girarti e controllare te??)...sapevo che era una ragazza "famosa" e che avrei trovato il suo nome su internet.
La Googlata peggiore della mia vita: dunque scopro che questa ragazza è una pianista di 21 anni molto, ma molto brava, conosciuta e famosa e pluripremiata soprattutto sulla costa ligure, bella, brava, suona il pianoforte da Dio, è stata nominata testimonial dell' Unicef, ha adottato con la sua famiglia una bambina haitiana....insomma, mi sono guardata allo specchio e mi sono detta:"e io???".
Ma non so nemmeno da cosa cavolo nasca questo confronto, in fondo si sono conosciuti e salutati nel giro di mezza giornata..eppure, sapere che una ragazza così bella e brava e talentuosa avesse nutrito dell'interesse verso il mio fidanzato...è strano! Cavolo, questa ragazza è un mostro di bravura e io in confronto mi sento una pippa! Per qualche minuto ho davvero, ma davvero pensato che lui abbia scelto la ragazza sbagliata. Aspetto la serata e le sue parole di conforto..

Mi ha bruciato sul tempo!! Io volevo partecipare all'Unicef, e pac! Volevo adottare una bambina cinese da quando ho 16 anni, e pac! Ma cribbio!

Allora, datemi immediatamente il nome di un maestro di pianoforte bravissimo!!!

Inoltre, le sto facendo pubblicitààààà!!!!!

25 marzo 2011

L'amore è l'unica forza..

Dopo tanto tempo, finalmente il mio fidanzato si decide a leggere il mio blog...dopo un po', mi arriva un messaggio in cui mi dice che non gli importa nulla di come sarà il futuro, l'importante è stare sempre insieme.
Che cosa meravigliosa! Che persona fantastica! Ragazzi, mi ha fatto riflettere moltissimo!
Insomma, questo per me è un periodaccio davvero e sentire delle parole così belle mi ha rincuorato.
Non importa se il lavoro scarseggia..
Non importa se il mio futuro è incerto..
Non importa se la mia scelta di studio sta vacillando..
Non importa se non so più cosa voglio dal mio futuro..
..l'importante è avere una persona che ti ama, ti stima, ti rispetta e ti protegge da ogni male; che ti considera la persona migliore al mondo, la ragazza più bella; che è pronta a compiere pazzie pur di vedere un sorriso sul tuo volto; che ti ama per la persona che sei, nei tuoi pregi e nei tuoi difetti; che fa progetti con te sul vostro futuro insieme.
Queste sono le cose importanti nella vita, realizzarsi certo nel mondo, ma realizzarsi negli affetti! Trovare l'amore, stringerlo forte per non lasciarlo scappare...e ripetersi, giorno dopo giorno dopo giorno dopo giorno, di essere fortunata per la meravigliosa persona che sta al mio fianco, che mi riempie di attenzioni e che io amo da morire!

Ho sottovalutato per troppo tempo questo aspetto, non ho fatto altro che soffrire per tutte queste mie paure e incertezze..ma ho dimenticato l'unica certezza che ho: l'amore!
L'amore per il mio fidanzato, per i miei genitori, per i miei più cari amici...
Ma come si può dimenticare una cosa che ci circonda tutti i giorni?

22 marzo 2011

BABBABIAA!!

Soffro...questa volta non per le mie fisime mentali, che sono poi molte, ma per una cavolo di dannatissima e schifosissima influenza che si è impossessata del mio corpo!
Tra l'altro, sceglie un giorno splendido...il giorno della partenza per il nostro romantico weekend a Sirmione, sul lago di Garda!!
Ma come?? Sta di fatto che passo il sabato pomeriggio a letto, cercando di sfebbrare il più velocemente possibile, ma con scarso successo...cena "romantica" ed emaciata vicino al castello, giretto veloce e poi tutti al caldo! Fortunatamente il giorno dopo mi sono sentita meglio e siamo riusciti a visitare questa ridente cittadina!
C'è tanta storia, a Sirmione...un piccolo castello, abitato forse da un conte, da un duca, da un principe; ci sono tante passeggiate panoramiche immerse nel verde, nelle strette e caratteristiche viuzze, nei sentieri baciati dal sole; c'è tanto lago e tanto sole!
Proseguiamo la nostra passeggiata, evitando sforzi, e capitiamo a visitare le Grotte di Catullo, nome ingannatore perchè in realtà si tratta di un'antica villa romana con qualche bottega vicino...tuttavia lo spettacolo è mozzafiato, con una vista panoramica su un lago pulitissimo e luciccante e tutt'intorno verde, fiori, aria pulita!
Sarà stata l'aria di lago, il buonumore, la presenza rassicurante del mio fidanzato ma improvvisamente il mio fisico riprende un po' di forza, aiutato anche da un bel piatto di riso con le verdure!
Purtroppo, però, le belle cose sono destinate a durare poco tempo, le ore scorrono velocemente e, dopo una giornata e mezzo trascorsa insieme a mangiare, ridere, piangere dal dolore e dalla febbre a 38 che mi devastava, dormire, siamo di ritorno a casa...
Come al solito, la nostalgia mi devasta e mi ritrovo a ripensare con affetto e tristezza a questo weekend, ai nostri weekend, uniche occasioni che abbiamo insieme alle vacanze estive per sperimentare una specie di convivenza.

Un bel ricordo però me l'ha lasciato (e mi sta lasciando tuttora) il mal di gola, la tosse, il raffreddore che mi stanno rompendo i cosiddetti da domenica!
Aspetto impaziente il bacino sul nasino del mio fidanzato per farmi passare la bua..nel frattempo, se volete raccontarmi una barzelletta.. =)

18 marzo 2011

Riflessione triste

Questa sera ho iniziato una corrispondenza mailpistolare (perchè ci scriviamo via mail, non cartaceo) con un mio caro amico e ha riportato a galla tante, tante cose che avevo come dimenticato di me, alcune che ho sempre conservato gelosamente, alcune che non sono ancora riuscita a risolverle, alcune che ricordo con piacere o nostalgia.
Ho 22 anni quasi e la vita mi spaventa..e a volte mi prenderei a schiaffi, forte e mi direi "Ma pezza di deficiente! Con tutta la gente che soffre, i bambini soldato, Guantanamo, le morti ingiuste, la malaria, te stai quì a piangerti addosso, quando hai un sacco di cose belle?".
Già, mi rispondo, hai ragione Sara...eppure è più facile a dirsi che a farsi.
Mi sento insicura, impaurita, schifosamente spaventata dal mondo là fuori, da tutto il mondo. Eppure alle superiori non era così, era bello sognare e vedersi..eccomi, futura giornalista/critica cinematografica, intenta a scrivere un pezzo su un film visto qualche tempo fa! Presto, presto, devo consegnare l'articolo, altrimenti quelli di "Ciak" s'incazzeranno a morte con me!
Già, i sogni, gran cosa sono, con tutti i castelli in aria che mi sono fatta avrei dovuto o affittarli o aprire un casino di mutui per mantenerli...e poi l'università! Sdeng, una sonora e dolorosa botta sul naso..benvenuto, mondo! Benvenuta, terribile e inquietante realtà! Paurosa, strana e oscena realtà, che non mi offri le sicurezze che ti chiedo, che non mi offri la felicità che credevo..
Cercati un lavoro, comprati casa, laureati, fatti una posizione nel mondo, impegnati nel lavoro, devi guadagnare, guadagnare, senza soldi non vai da nessuna parte...e quindi si è costretti a fare lavori che fanno schifo per guadagnare quelle due lire per non dipendere completamente dai propri genitori...e poi la fretta di vivere con il fidanzato, perchè mi manca ogni secondo che non c'è....
Ogni tanto vorrei gridare BASTA, infilare la testa sotto le coperte e non uscire più!
Vorrei compiere gli anni all'indietro e non in avanti, vorrei tornare all'età dell'infanzia e giocare, non avere pensieri, stare tranquilla e senza responsabilità...ma poi quante cose mi sarei persa?
Avrei perso l'amore del mio fidanzato, avrei perso tutte le fantastiche esperienze di vita che sto affrontando e che ho affrontato, non avrei mai conosciuto tutte le persone che conosco oggi, che mi supportano e aiutano come possono...
Eppure, quanto è difficile crescere!

17 marzo 2011

Piccola riflessione..

Nessuno di noi sceglie in quale Paese vivere...

150 anni

Oggi la nostra cara Italia compie ben 150 anni, potremmo definirla una tartaruga, dato che le età sono simili: va lenta lenta, ma alla fine arriva dove deve arrivare!
Sono portati bene questi anni? Mah, non saprei....
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da incertezze, insicurezze, problemi, crisi, casini e chi più ne ha, più ne metta! E' come se, invece che risalire, non si faccia altro che cadere verso il basso.
Pessimismo? Forse, oppure un punto di vista unico, che fatica ad allargarsi verso altri sentieri.
Troppo facile attaccarsi ogni volta alle "bellezze d'Italia", che sicuramente sono tante e invidiabili; abbiamo un paese sotto quel punto di vista superiore, ogni regione è una scoperta di sapori, profumi, storia ed emozioni ineguagliabile, ma per quanto riguarda il resto?
I giovani sono allo sbaraglio, difficilmente si trova una posizione in questa Italia, le fughe di cervelli ne sono una testimonianza diretta...è ancora un paese per vecchi questo, in cui il giovane è il bamboccione di turno, svogliato e precario che fatica a trovare il suo posto.
Gli anziani ricevono pensioni da miseria, l'economia è all'ordine del giorno...stessa cosa vale per le famiglie, in cui se non ci sono due stipendi la fatica è sempre tanta.
La politica..beh...questo periodo regna l'anarchia e il caos più totale, si fa una faticaccia a capire cosa stia succedendo, chi faccia bene, chi faccia male e l'interesse per essa scema sempre più, lasciando spazio al qualunquismo che rischia di ottenebrare ancora di più le nostre ingenue menti.
L'economia sta facendo un capitombolo mica da ridere, io ne sono testimone diretta, visto che di lavori decenti non me ne sono ancora capitati..

Chissà, forse vedo troppo nero...forse è anche bello glorificarci un po' tramite le nostre bellezze, le città mozzafiato, le "due facce" dell' Italia, Nord e Sud, che somigliano tanto a una coppia di vecchi sposi, un rapporto di amore/odio che riesce ad equilibrarli eccezionalmente!
I grandi personaggi, la nostra storia, i grandi cambiamenti...ma anche i grandi turbamenti, gli anni bui e dolorosi, i problemi e le difficoltà insormontabili (e chissà se si sormonteranno mai.)
Tutto questo è Italia..e per citare il dialogo Fazio/Saviano in "Vieni via con me", si può sempre scegliere "Vado via, oppure resto"

Comunque vada, comunque tu sia, tanti auguri, Italia mia!

9 marzo 2011

Ho visto cose..

..che voi umani non potete neanche immaginare!!
8 marzo, mia cugina mi propone un'uscita tra cugine, era da tantissimo che non ci vedevamo e una bella serata sarebbe stata il massimo! Io naturalmente accetto!
Quindi andiamo nel locale dove ormai mia cugina è di casa..ma..sorpresa!! Organizzano la festa della donna!! "Non importa" mi rincuora lei "tanto mica dobbiamo festeggiare, poi devo andare a salutare tutti, siccome è un po' che non li vedo!"
Entriamo e davanti a noi si para un simpatico ometto con una maglietta rosa che regala a entrambe un cerchiettino rosa con delle piume finte in testa...stiamo al gioco e ce lo infiliamo, era una festa promossa da un cocktail..mbah, non ci ho capito un granchè..cmq dopo neanche 20 minuti che indossiamo quella cosa infernale, il sangue inizia a non circolare più al cervello talmente era stretto!
Quindi lo togliamo e decidiamo di uscire dal coro di tutte quelle ragazzine e donnette restando senza cerchietto...La serata parte tranquilla, questi simpatici ometti/organizzatori di eventi ci fanno partecipare a un momento buffo, scattandoci una foto e facendoci indossare cappelli e parrucche, infine ci stampano la foto e ce la regalano.."carina!" penso io, ma il peggio doveva ancora venire!

Alle 11, in preda a qualche strano demone, le ragazze si scatenano e perdono ogni senso di inibizione! Aggiungiamo che i camerieri, nonchè amici di mia cugina, giravano per il locale in mutande, con un grembiule legato alla vita e un papillon nero; aggiungiamo che ad un certo punto, presi dalla foga sessuale, si spetasciano sul corpo della panna montata che ste allupate leccano allegramente; aggiungiamo che sti provoloni dei camerieri usavano mille prestesti per slinguazzare a destra e manca..insomma, il post che avevo dedicato alla festa della donna si è sputtanato in una sera!
Ecco come quelle simpatiche signorine festeggiano: ubriacandosi, leccando la panna dal corpo dei camerieri e sgallettando animatamente gridando "W le donneeeee!"

Cito la fine della serata: si fa mezzanotte e io e mia cugina decidiamo di andarcene..senza cerchietto!! Pazze!! Sciagura a noi, perchè uno di quei sopracitati ometti/organizzatori di eventi mi ferma e mi fa: "Ma il cerchietto??". Io, che ho la battuta pronta, rispondo che l'8 marzo era passato, considerando che era già mezzanotte...e lui, tutto ringalluzzito dalla presenza di tutte quelle donzelle: "Ma è sempre festa per la donnaaaa!! Bisogna che festeggiate sempre perchè siete donne!". Io rispondo con un "sì" poco convinta e quel mostro di discrezione di mia cugina, da fondo sala, grida "MAVACAGAAAAA'"

Sono bastate poche ore dalla pubblicazione del mio scritto per rendermi conto che, forse, qualcuno non ci ha proprio capito una mazza!

8 marzo 2011

8 Marzo

Oggi è la festa della donna...festa il cui significato è stato rivoltato come un calzino, in cui signore e signorine festeggiano il loro essere donna andando a ballare o partecipando a strip tease maschili, urlando e sgomitando per avere un pezzo di quel manzo campagnolo..
Ora, non sarò una forte conoscitrice di quello che successe l'8 Marzo, ma sono sicura che non ci sia da festeggiare nulla, al massimo si deve commemorare certamente tutte le operaie che, quel fatidico giorno, persero la vita nell' incendio; ma nello stesso ricordare tutte le donne che ci hanno permesso maggiore libertà in tutto (che, stupidamente, noi ancora rifiutiamo o consideriamo negative), libertà di scelta, di espressione, di azione...Insomma, grazie! Dalla bocca ancora sporca di latte di una 21enne che nella sua vita non ha combinato nemmeno 1/3 di quello che avete fatto voi, grazie! Eppure, nel 2011 la figura femminile viene screditata, considerata un oggetto qualunque da ormai troppi uomini, che poco considerano l'intelletto e molto considerano il seno e il culo..
Siamo nel pieno, nel pienissimo di un'accesa discussione sul corpo delle donne in tv: c'è chi dice "baggianate", chi dice "è un'offesa a tutte le donne", chi dice "ognuna è libera di fare quello che vuole"...
Io sono del parere che la donna sta passando SOLO come QUEL dannato modello che, in questi giorni, continuiamo a sentire come un fastidioso ritornello: le donne che si vendono per un posto in tv, le donne scosciate nelle pubblicità, le donne che vanno a letto con i politici...e di tutto questo calderone, QUESTA è l'immagine che ci si fa della donna, NON di una minoranza, MA di TUTTO il genere femminile!!!
Queste signorine che scelgono la strada più facile sono un'infinita minoranza rispetto alle donne, alle ragazze che vogliono impegnarsi e rompersi il culo per diventare qualcuno, per raggiungere il loro sogno, per sentirsi realizzate...la maggioranza è quì, possibile che non se ne accorge nessuno?

Mi ricordo un simpatico incontro in metropolitana con una classe di 4 elementare che, per qualche strana ragione, iniziò a parlare con me e raccontarmi un po' delle loro semplici vite...non ho mai visto tanti sogni e tante aspettative negli occhi e nelle parole di quelle bambine!
"Io farò la veterinaria!", "Io voglio fare la scrittrice", "Io il liceo scientifico!"...tutte bambine di 8 anni con una marea di sogni e di voglia di fare, di crescere e di realizzare qualcosa!
Certo, sono ancora molto piccole e tempo per cambiare idea ne avranno...ma è proprio a loro, a queste piccole donne, a queste piccole menti, che voglio dedicare questo mio post..

Concludo, augurando a tutte le bambine, le ragazze, le adolescenti, le donne, le mamme, le nonne, le single, le fidanzate, le lesbiche, le lavoratrici, le disoccupate, le sognatrici, le pensierose..insomma, dedico a questo mondo femminile infinito e pieno di sfaccettature una vita piena, intensa e meravigliosa!

1 marzo 2011

Ok, scriverò....

Passa sempre un sacco di tempo tra il mio ultimo post e l'altro..poca voglia, zero argomenti, troppo impegno..sì, sono la scrittrice più svogliata del mondo!
C'è però una cosa che mi preme particolarmente in questo periodo, il futuro...quella parola così piccola, ma dal significato così ignoto e grande che quasi ho paura a pronunciarla.
Ragazzi, guardiamo in faccia la realtà: il nostro futuro è incerto! Siamo caricati da paure, ansie, angosce, pensieri, emozioni, dubbi e problemi che ci impediscono di guardare con lucidità e serenità al nostro futuro.
Il motivo? Sensibilità caratteriale, mondo del lavoro insicuro, università "retrograda", preparazione giovanile scarsa, quasi nulla...Quando poi il benedetto mondo reale ci compare davanti, spesso noi scappiamo, impauriti o demoralizzati da quello che vediamo.
Forse non è così per tutti (sto generalizzando troppo, nevvero?), tuttavia questo è un periodo totalmente No per me e sento il bisogno di qualcuno che comprenda e che viva le mie stesse emozioni, per sentirmi meno sola, per confrontarmi, per spalleggiarsi...
Il MIO futuro lo vedo molto, molto sfocato, faccio una fatica bestiale a capire cosa fare, cosa dire, chi essere...e molto probabilmente sono sensazioni che molti ragazzi provano, questo essere trasportati da un'onda senza riuscire a governarla.

Cosa fare per riprendere le redini del proprio futuro, per poter governare meglio anche il proprio presente?? La soluzione non la conosco (se la conoscessi, non scriverei questo post), se qualcuno la sa faccia un fischio...ci aiuterebbe a sciogliere parecchi nodi!