22 dicembre 2010

Ode a Saviano..

Con un ritardo strabiliante, propongo i miei commenti sulla trasmissione "Vieni via con me" di Fazio e Saviano, andata in onda su Rai 3 nel mese di Novembre.
Sono stata affascinata da subito da questo ragazzo appena trentenne che ha deciso di intraprendere una strada difficile: la lotta alla mafia. Non una lotta da magistrato, non una lotta armata, ma una lotta scritta, parlata, raccontata, con la calma consapevolezza delle enormi responsabilità, problemi, paure e disagi che questa lotta comporta.
In 4 puntate, Fazio e Saviano hanno rispolverato tematiche scottanti (le false notizie sulla monnezza a Napoli, la storia di Welby e connesso testamento biologico, mafia, appalti, corruzione, politici collegati alla mafia..), un bel cast assortito di ospiti è intervenuto con i loro elenchi e le loro considerazioni sui fatti quotidiani (in barba a chi credeva che il successo della trasmissione fosse segnato semplicemente dalla presenza di Benigni!).
La forza della trasmissione è risieduta proprio nella semplificazione e nella semplicità data dai famosi elenchi, scritti in modo chiaro e comprensibile al vasto pubblico, con anche un pizzico di emotività, nonostante tutto rispettando sempre la verità. Forse, il fatto che la trasmissione sia stata seguita da 9 milioni di persone e la fascia di spettatori comprendeva ragazzini e laureati è dovuto anche un po' da ciò....Argomenti che solitamente sono trattati in "giornalese", in "politichese" sono stati finalmente trattati nel modo più comprensibile possibile!
La Rai credeva di aver fatto il passo più lungo della gamba, invece avrebbe dovuto dedicare un maggior numero di puntate a una trasmissione così. Dopo vari Grandi Fratelli, Isole, tg che si avvicinano ad argomenti ossessivi e morbosi, spettacoli televisivi che cercano lo share piuttosto che la veridicità, finalmente se ne presenta uno che "dice le cose in faccia" e non si fa scrupoli, né troppi problemi a dire che "un politico della Lega ha avuto contatti con un boss malavitoso", "gli appalti degli edifici vanno quasi tutti alla mafia perchè offre meno", "il Presidente del Consiglio ha esagerato con la eccitata propaganda di esser riuscito nel suo lavoro".
Le smentite, le querele, le prese sul personale, le risposte sono piovute dal cielo, come era da aspettarsi d'altronde. Di fronte a tutto ciò, di fronte a illazioni de "Il Giornale" che ha chiesto una petizione contro Saviano, questo ragazzo se n'è altamente fregato e ha continuato nel suo lavoro di informazione, lasciando da parte questi giochetti infantili.
Una chiusa su Saviano, ancora una volta mi trovo ad elogiarlo: ho assistito a tutte le puntate e non c'è stata volta in cui mi sia annoiata delle sue parole, era ipnotico perchè vero, perchè quello che diceva corrispondeva alla semplice (e a volte schifosa) verità. Un ragazzo che a 30 anni ha deciso di scegliere la strada più difficile, più tortuosa, ha scelto di vivere sotto scorta per questo: la verità! Cosa dire di più? Io, nel mio piccolo, mi auguro profondamente di poter affrontare la vita in questo modo.....
Intanto, complimenti! Augurandoci che la Rai regali ancora spazio a queste trasmissioni!

20 dicembre 2010

Quanti bei filmini d'animazione!!

Questo mese è stato dedicato al film d'animazione..infatti, consigliata da amici, mi sono spupazzata un tenerissimo "Rapunzel. l'intreccio della torre", un simpaticissimo "Cattivissimo me" e un "Megamind" eccezionale!
Inizio subito col dire che quello che mi è rimasto impresso maggiormente è stato Rapunzel, per il romanticismo dolce e per l'ingenuità, le ansie, le paure e la voglia di fare di questa giovane protagonista, in cui mi sono rivista parecchio (soprattutto per le ansie e le paure!).
Una delicatissima storia d'avventura/amore, in cui la piccola Rapunzel ha in sé un dono speciale, donatogli da un fiore magico: quello di donare la giovinezza a chi le spazzola i capelli.
Una vecchietta malvagia la rapisce quando la bimba è ancora in fasce e le fa credere di essere la vera madre. Per paura che scappi, la tiene chiusa in un'alta torre, da cui la piccola osserva il mondo che la circonda...finchè, raggiunti i 18 anni, grazie a un incontro fortuito con un ladruncolo, riesce a evadere e a trovare l'amore....eeeeeh....
"Cattivissimo me" è di una simpatia travolgente, un filmino delizioso che potrebbe insegnare molto sia ai piccini che ai grandi. Protagonista è il cattivissimo Gru che, circondato dalla sua banda di Minion, degli ometti gialli stranissimi, vuole tentare il colpo del secolo: rubare la luna!!
Ma a bloccare i suoi loschi piani ci penseranno tre orfanelle, che lo guideranno nella spericolata vita del genitore...e chissà, forse Gru non è così cattivo come si pensa!
Di recente visione, "Megamind" sconvolge i ruoli del bene e del male. E' la storia di questo alieno che viene mandato sulla terra con un destino ben segnato insieme a qualcun'altro...Metroman, il nuovo supereroe di Metrocity! Tra i due è subito rivalità, con la conseguenza che Megamind è l'eterno sconfitto e Metroman l'eroe...finchè un giorno Megamind riesce a sconfiggere l'eroe e a prendere il potere di Metrocity! Cosa fare ora? L'alieno sente che manca qualcosa, manca lo Yin al suo Yang...manca un nuovo supereroe, non esistono cattivi senza supereroi! Così decide di crearne uno...ma i guai sono in agguato...

Perchè proprio film d'animazione? Nel loro infantilismo sono terribilmente attuali (molte tematiche che sembrano per un solo pubblico di bambini è invece adatta anche agli adulti), godibili e facilmente comprensibili...Rapunzel ci fa capire che la vita e l'amore non possono essere osservate da una finestra, ma che bisogna partecipare! I due supercattivi ci insegnano che, forse, esiste del buono in ognuno di noi, riscrive completamente le definizioni di "bene" e "male", che non sono così univoche come ci vogliono far credere..basta poco ad essere buoni, così come basta poco ad essere cattivi!
Adulti! Ragazzi semi-adulti! Riscoprite il piacere di una sana risata non volgare, di film d'animazione (che non sono così stupidi e noiosi come credete) e provate ad imparare qualcosa da loro...in fondo, una morale c'è sempre!