5 maggio 2012

Ragione e sentimento

Bambino..
Se sto a contare tutte le volte che la parola "bambino" è comparsa su questo blog c'è da perdersi.
Questa volta comparirà in veste di pensiero personale...e forse di desiderio molto represso.

Nasce il bambino della mia amica, fare la "pro-zia" è una figata, riempi il bambino di regalini e regaloni, lo coccoli fino allo sfinimento...e quando lo prendi in braccio e senti le sue soffici manine tra le tue tutto diventa improvvisamente illuminato a giorno.
Poi ti fermi e pensi a quanto scompiglio i bambini, soprattutto in situazioni non cercate, portano: un sacco di spese che si ammucchiano una sull'altra e in questo periodo delle nostre vite le spese si ammonticchierebbero come niente.
Poi ti rifermi e guardi intorno a te...vedi amore, anzi Amore, sclero, poca pazienza, ma Amore, puro, vero e sincero.
E ripensi a quei giorni in cui, dannazione, desideravi un bambino più di qualunque altra cosa al mondo.
Ti senti scema, perchè che razza di vita potresti dare a un bambino con uno stipendio misero? Fare il processo inverso è dura, l'hai visto con i tuoi occhi quanto è dura.
Poi senti le parole della tua amica: "questo bambino è la cosa più bella che ho fatto nella mia vita...a un certo punto mi sentivo quasi persa, senza un posto, nasce Manuel e mi sento di nuovo viva, sento di aver fatto la cosa più bella e importante di tutta la mia vita" e ripensi a quel giorno in cui credevi di essere incinta...le stesse parole sono uscite dalla mia bocca...

Ragione o sentimento?
Ragione e sentimento!
Convivrò con entrambe le sensazioni per ancora mooolto tempo...il mio fidanzato ha puntato tutto su "ragione", aspettando il fatidico "sentimento".

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