25 maggio 2011

prova

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18 maggio 2011

C'era una volta...

...nel Paese delle Principesse, una servetta di nome Sara, sempre buona e carina con tutti, contenta di quello che aveva, che per un giorno visse come una vera principessina!
Scortata dal suo fidanzato sulla loro carrozza trainata da quattro cavalli bianchi, la servetta Sara si è ritrovata sospinta in un mondo incantato, pieno di luci, colori, sorrisi ed eleganza: il Palazzo della Regina, l'ambiente più rinomato e invidiato del Paese!

No, non è una nuova favola, anche se potrebbe tranquillamente esserlo.
Si tratta soltanto dello splendido weekend che ho trascorso due giorni fa a Stresa, sul lago Maggiore in occasione del mio compleanno, il tutto organizzato da quella meravigliosa persona che è il mio fidanzato!
Intanto, per fomentare un po' la vostra invidia (eheheh), vi invito caldamente a digitare su Google "Regina Palace Hotel", ossia l'hotel in cui abbiamo alloggiato...e parlare di hotel è riduttivo, perchè si tratta veramente di un Palazzo Reale! Tutto stile ottocentesco, con sale ampie, colorate e decorate, con poltrone enormi di velluto, lampadari enormi e colorati, stanze d'albergo raffinate, lettoni enormi e comodissimi...non mi sarei mai aspettata un colpo di teatro simile da parte sua!
Senza togliere nulla alla cittadina di Stresa, piccola e molto caratteristicam, pieno di bancarelle, ristorantini, il tutto che si affacciava sul lago Maggiore e lo spettacolo che ho regalato ai miei occhi non ha eguali! Panorami mozzafiato, passeggiate romantiche, la dolce brezza del vento venuta ad allietarci dal calore del sole.
Per non parlare poi del tour delle isole! Sfortunatamente non siamo potuti entrare nel sontuoso Palazzo Borromeo sull'isola Bella (il prezzo era parecchio sontuoso!), ma sono straconvinta che ci saranno altre occasioni per visitarlo!
Il mio fidanzato era fuori di testa, si sentiva un ricco possidente in villeggiatura! Ah, com'è stato brutto per lui tornare alla realtà di tutti i giorni, anche se non c'era momento in cui non smettevo di ricordargli che lui era il mio cavaliere e lui la principessa, nonostante ci avessero sfrattato dal nostro palazzo!
Si può essere cavalieri e principesse nella vita di tutti i giorni, nei piccoli gesti e nei momenti intimi e romantici...anche se lui, povero caro, quell'hotel l'ha lasciato a malincuore e ha cercato in tutti i modi di assaltarlo per trascorrerci ancora una notte!

4 maggio 2011

Being a Teen Mom

Mi riallaccio al discorso maternità, chiodo fisso dei miei pensieri...
Oggi, però, voglio fare una personale riflessione sui genitori teenager, spinta anche dalla trasmissione di MTV "Teen Mom", che presenta un gruppo di ragazze costrette, loro malgrado, a vivere una gravidanza e dei figli non desiderati.
Partiamo dal presupposto che manca una corretta informazione sugli anticoncezionali e che ci sia una così tanto scarsa voglia di informarsi: perchè? Sarà davvero soltanto colpa dei genitori? Oppure sono anche i figli che preferiscono evitare discorsi simili?
Quindi, la tendenza generale è: prima si fa sesso, poi si pensa alle conseguenze, poi forse ci si informa! Quando invece il processo deve essere inverso!
Ragazzi giovani, dai 15 ai 19 anni, si ritrovano ad essere genitori prima del previsto, quando ancora sono bambini loro...come si evolve la faccenda?
Qualche coppia scoppia, la pressione è tanta, l'incoscienza e l'immaturità troppa, tanto che si finisce per non sentire la responsabilità di un figlio, credendo di avere il culo parato dai genitori.
Qualche coppia sopravvive e decide di prendersi le sue responsabilità, non senza enormi sacrifici, sforzi e rinunce da parte di entrambi.
Qualche coppia preferisce l'adozione, conscia che sia la soluzione migliore.

Non so se avete notato, ma ho usato la parola "coppia" invece di "ragazza"..spesso, molto spesso, si tende a colpevolizzare le ragazze per il semplice fatto che sono loro a condurre la gravidanza, mentre del ragazzo non si sente mai parlare..beh, buongiorno, il sesso si fa in due! Se lei rimane incinta non è certo stata solo lei!

Il programma presenta il percorso di queste giovani coppie dalla gravidanza fino alla nascita e alla crescita del bambino. Dalle gioie e malumori iniziali dei 9 mesi, si passa a un radicale cambiamento della propria vita: le uscite con gli amici sono sempre di meno, la scuola a volte salta, a volte salta addirittura il college, le responsabilità aumentano, i compiti si fanno più impegnativi e bisogna imparare a crescere prima del dovuto!
A volte rimango scioccata dalla leggerezza di alcuni ragazzi, che non hanno ancora capito (o non vogliono capire) il salto che devono compiere.
A volte rimango colpita da come certi ragazzi si sentano genitori e capiscano l'importanza di stare accanto al proprio figlio.

Eppure, nonostante questo tipo di programmi, ancora troppi giovani non usano precauzioni e rimangono coinvolti in gravidanze indesiderate..ma cosa spinge i giovani a non informarsi?
Sento spesso dire: "Beh, ma io del sesso so già tutto", per poi venire a sapere che il metodo anticoncezionale più usato è il coito interrotto!
Perchè manca l'informazione? Perchè figli e genitori non imparano a uscire dal tabù della sessualità e imparare ad affrontare il discorso in modo costruttivo e sereno? Perchè l'educazione sessuale non viene introdotta nelle scuole?
Dovevo rinominare questo intervento "Il post dei Perchè"..

29 aprile 2011

Le super nozze e i super auguri

Credo ne abbiano parlato anche le reti televisive locali, le radio di paese, le mucche, le capre e pure i fili d'erba...il matrimonio del 2011 si è finalmente svolto!
Il principe William e la bellissima Kate Middleton hanno coronato la loro storia d'amore con un "sì" commosso, ma deciso.
Chissà quanti avranno tenuto il naso incollato al televisore per ammirare lo splendore della divisa di lui, la bellezza unica e rara di lei, il vestito molto semplice, la Famiglia reale al completo, gli invitati e le invitate con i loro cappelletti dalle forme strane, Beckham e consorte, Elton John e consorte, la ricchezza di Westminster, il fasto, il lusso, la sontuosità...
...ma anche la rigidità del protocollo, gli invitati senza un perchè, solo perchè si deve, la rigidità, la misurazione e attenzione ad ogni singolo gesto.
Certo, un matrimonio reale non può avere le stesse caratteristiche di un classico matrimonio, i gesti sono controllati, ma c'è una cosa che la Famiglia non può controllare: l'amore vero, sincero, incorruttibile e splendido di questi ragazzi.
Consci dei loro futuri ruoli, delle innumerevoli privazioni, delle giornate pianificate e del sempre presente protocollo, in quel momento sui loro volti si poteva leggere tanta sincera commozione, tanto amore, tanta gioia.
Il "Ti amo, sei bellissima" del principino, accolto da ovazioni di stupore da parte delle migliaia e migliaia di persone che dall'esterno della chiesa seguivano trepidanti ogni attimo del matrimonio.
Se n'è tanto chiacchierato di questi ragazzi, tutti si chiedevano quando si sarebbero sposati, perchè non si erano ancora sposati, c'era un sacco di pressione già al tempo.
William e Kate sfortunatamente per loro sono destinati a una vita di pressioni da parte di tutti, famiglia e media, che li tartasseranno e seguiranno più che potranno...ma ho come l'impressione che quest'unione, così bella e naturale, sarà in grado di superare le difficoltà del protocollo e che la loro coppia sarà sempre unita e felice.

Da una comune mortale, innamorata degli eventi romantici, innamorata dell'amore sincero i miei più sinceri auguri ai novelli sposi!

19 aprile 2011

Quel meraviglioso batuffolo..

Cosa c'è di più innato in una ragazza e donna dell'istinto di maternità?
Quell'amore incondizionato verso quei teneri e amorevoli bimbi, tutti rigorosamente piccoli, che profumano ancora di bimbo, che parlano ancora con versi e urletti.
Perchè ho scritto "rigorosamente"? Perchè con l'istinto materno non ci si preoccupa dei problemi e delle responsabilità che un figlio comporta, dei pianti, dei pannolini, delle pappe, delle spese per mantenere un figlio, delle crisi etc... I bambini piccoli sono teneri, belli, cucciolosi, ma non aleggerà mai nemmeno per un secondo il pensiero della responsabilità!
Da ragazzina adolescente, questo era il mio pensiero, considerare il bambino un po' come un bambolotto: bastava dargli un ciucciotto per farlo stare buono e tranquillo.

Ora, che ho 3 anni di relazione alle spalle, che sono innamorata follemente del mio fidanzato, che stiamo bene insieme, che siamo una coppia sotto certi versi molto più matura rispetto a tante altre coppie di ragazzi della nostra età..il DESIDERIO di maternità è forte!
Dal primo desiderio irresponsabile, irrazionale, senza il pensiero delle conseguenze si è passati a una consapevolezza maggiore delle "rogne" e dei problemi che un bambino porta.
E sì..i bambini CRESCONO! Più crescono, più il loro carattere si forma, le loro esigenze cambiano, il loro mondo e la loro visione di esso si modificano...

Perchè scrivo tutto ciò? Forse perchè inconsapevolmente sto cercando di autoconvincermi che non è tempo di avere un bimbo, non ora, non senza delle basi economiche solide, non senza i giusti ingredienti per poter crescere un figlio serenamente..

Adesso non è proprio il tempo per avere un bambino tutto nostro, soprattutto quando il tuo fidanzato non si sente pronto per niente, ma c'è una cosa che faccio spesso..sogno...immagino..cerco di capire come sarò da mamma..
Sarò una mamma severa? Avrò il polso debole? Sarò in grado di crescerlo serenamente? Riuscirò a trasmettergli i valori che i miei genitori trasmisero a me?

Chi lo sa...

29 marzo 2011

Intanto, in quel della Libia..

Non so voi, cari amici, ma io di tutta questa faccenda non ci sto capendo più niente!
Sembra che questo periodo stia portando venti di rivoluzione da ogni dove da parte di popoli che vogliono finalmente riscattarsi e vivere in modo più dignitoso e libero.
Io confido che, nel bene o nel male, le cose andranno a migliorare...aleggia sempre come un fantasma la paura del regime militare/fondamentalista religioso in ogni dove, spesso questa paura è portata da ignoranza...e si sa, noi facciamo di tutta l'erba un fascio!
Chissà cosa accadrà...nel frattempo, una nuova guerra civile è scoppiata in Libia e noi "italiani colonizzatori" abbiamo sentito l'impulso e l'esigenza di "esportare democrazia" come se piovesse!
Ok, non entro in certi dettagli scabrosi, le mie conoscenze sono scarse e rischierei di fare una figura meschina..però su un aspetto mi voglio soffermare..

C'è in ballo una guerra civile in un Paese già abbastanza disastroso di suo...sembra però che l'unico aspetto che interessi a noi italiani sia l'immigrazione!
Centinaia, che dico centinaia? Migliaia, che dico migliaia? MILIONI, MILIARDI di immigrati libici (ma quanti saranno? che fanno, si riproducono come conigli, oppure gatta ci cova?) che arrivano a Lampedusa...e cosa fanno? Pretendono!
Ma guarda un po', sono proprio dei bei tipi questi libici! Arrivano da un paese che è toccato dalla guerra, di come stia avvenendo questa guerra nessuno di noi lo sa, perchè i tg sono troppo impegnati a parlare delle ripercussioni economiche e sociali che il nostro Bel Paese avrà a causa di questo scontro, sono stanchi, alcuni sicuramente saranno rifugiati politici, se non si alleano dalla parte giusta rischiano la vita....e arrivati a Lampedusa pretendono un letto?? Delle coperte?? Pasti caldi?? Ma siamo impazziti, dico, NOI, tutti quanti noi li ospitiamo in un centro mal tenuto, sporco, che non ha abbastanza posti letto, mal organizzato, che nonostante sia a conoscenza della crisi e del pressante numero di immigrati nessuno decide a migliorare la situazione o per lo meno a effettuare gli sbarchi in altre zone...e loro si lamentano????
Robe da pazzi....

Tutti, tutti dobbiamo ricordarci questa importante lezione: NESSUNO SCEGLIE IN QUALE PAESE VIVERE! Noi tutti europei, occidentali dobbiamo ritenerci fortunati di essere nati in un Paese sano, che non è toccato da scontri, guerre civili, malattie pestilenziali, carestie, assenza di cibo o medicinali, disagi e abbandono..è vero, ognuno trascina il proprio carretto di merda giornaliero..ma nessuno di noi è costretto, ripeto COSTRETTO ad emigrare come rifugiato politico, o perchè soffre per la fame o le malattie, o perchè il Paese in cui vive è senza futuro e ormai toccato da guerre.
Possibile che noi occidentali riusciamo a pensare ai nostri interessi anche in queste cose?

26 marzo 2011

Il confronto che non esiste..

..ma si crea nella mia testa!
Mi sto letteralmente spaccando il cervello, inutilmente e stupidamente, per una ragazza..e chi sarà mai, questa ragazza? Un' amica? Una ex del mio lui? Una persona speciale?
Niente di tutto ciò, per me è una completa estranea...si tratta, molto semplicemente, di una ragazza che il mio fidanzato ha conosciuto 2 anni fa durante il viaggio in treno di ritorno dal mare!
Un incontro nato così, dopo una scusa in cui lei chiede a lui: "Potresti controllare se c'è ancora la mia valigia??", per poi iniziare a chiacchierare e confrontarsi su cose e opinioni.
Morta lì.
A distanza di 2 anni, parlando di persone che ci provano con, esce il suo nome (dai, di sicuro ci provava con il mio fidanzato! Che razza di scusa è controllare che ci sia ancora la valigia, quando puoi tranquillamente girarti e controllare te??)...sapevo che era una ragazza "famosa" e che avrei trovato il suo nome su internet.
La Googlata peggiore della mia vita: dunque scopro che questa ragazza è una pianista di 21 anni molto, ma molto brava, conosciuta e famosa e pluripremiata soprattutto sulla costa ligure, bella, brava, suona il pianoforte da Dio, è stata nominata testimonial dell' Unicef, ha adottato con la sua famiglia una bambina haitiana....insomma, mi sono guardata allo specchio e mi sono detta:"e io???".
Ma non so nemmeno da cosa cavolo nasca questo confronto, in fondo si sono conosciuti e salutati nel giro di mezza giornata..eppure, sapere che una ragazza così bella e brava e talentuosa avesse nutrito dell'interesse verso il mio fidanzato...è strano! Cavolo, questa ragazza è un mostro di bravura e io in confronto mi sento una pippa! Per qualche minuto ho davvero, ma davvero pensato che lui abbia scelto la ragazza sbagliata. Aspetto la serata e le sue parole di conforto..

Mi ha bruciato sul tempo!! Io volevo partecipare all'Unicef, e pac! Volevo adottare una bambina cinese da quando ho 16 anni, e pac! Ma cribbio!

Allora, datemi immediatamente il nome di un maestro di pianoforte bravissimo!!!

Inoltre, le sto facendo pubblicitààààà!!!!!