4 settembre 2013

Barcelona, mon amour!

Queste vacanze estive sono state le più belle in assoluto: hanno permesso a me ed al mio fidanzato di viaggiare, scoprire posti nuovi, nuovi usi e nuova gente.
Abbiamo imparato a cavarcela lontani da casa, a stare per una settimana senza telefono cellulare (del tutto inutilizzabile per internet, costosissimo per telefonate).
Ci siamo goduti una vacanza in spiagge tranquille e pacifiche, senza resse e calca tutt'intorno a noi.
Abbiamo fatto bagni in un mare pulitissimo e limpido.
Più di ogni altra cosa, abbiamo lasciato (soprattutto io) i nostri cuori nella città più bella e stramba che abbiamo mai visto: Barcellona!
Sfortunatamente abbiamo girato pochissimo, ma ne è valsa la pena. Abbiamo scoperto una realtà simile a Milano, ma molto più vivace, in cui contemporaneo, liberty e modernismo convivono assieme senza stridere tra loro.
Musei a iosa, case da visitare a bizzeffe..a causa del tempo scarso siamo riusciti a visitarne solo una, la Casa Batllò, costruita e ideata da Gaudì, un'insieme armonioso di linee curve, vetri colorati e colori tenui.
La Sagrada Familia è stata irraggiungibile, davanti a noi una coda chilometrica che ci ha fatto perdere ogni voglia di visitarla, con nostro grande dispiacere, perchè le cartoline con gli interni ci hanno fatto rimanere di sasso.
E poi le Ramblas, che tu all'inizio le vedi e pensi "sì, sarà come girare per un corso Vittorio Emanuele a Milano"...errore madornale, perchè i colori, le forme, anche la semplice disposizione ondulata delle mattonelle a simulare una pavimentazione rialzata fanno perdere completamente il paragone.
I quartieri di Barcellona restano il cuore intoccato della città, senza per questo perdere in bellezza.
Si respirava un'atmosfera così diversa...io ho viaggiato da turista, ma è come se in quei giorni avessi perso completamente il senso del tempo e dell'ora, spesso ci ritrovavamo a guardare l'orologio e a dire "già le 6???".
Si sentiva nell'aria un senso di leggerezza allucinante, nemmeno i milanesi in vacanza a Milano sono così rilassati..correre? Ma chi ha voglia di correre? Io avevo solo voglia di camminare, passeggiare, fermarmi ad ogni particolare, anche al più stupido, per assaporare ogni centimetro della città e poterlo portare a casa con me, chiuderlo nel cassettino della memoria e poterlo riaprire tutte le volte che si presenterà una giornata storta o triste...e improvvisamente la leggerezza, i sorrisi e quell'atmosfera così rilassata e felice mi faranno stare subito meglio.

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